TRAPANI. Cinquanta famiglie della via Madonna di Fatima hanno presentato un esposto di quartiere per segnalare i continui disagi causati dall’inquinamento dell’acqua, che usciva dai rubinetti di colore giallo e fortemente maleodorante. La zona da settimane è completamente a secco. Dalle analisi non è uscito nulla di buono: i parametri chimici e microbiologici hanno confermato l’inquinamento delle acque. È stata così bloccata l’erogazione idrica. “Non veniamo riforniti da venti giorni – ha fatto sapere Orazio Ardita, che si è fatto portavoce dei cittadini della zona di via Madonna di Fatima - e il Comune non ci manda nemmeno le autobotti. L’acqua è risultata altamente inquinata e dalle analisi che abbiamo fatto fare è stata riscontrata la presenza di batteri e feci: non è nemmeno buona per lavare a terra. Sappiamo di persone che sono finite all’ospedale”. I residenti del quartiere di Casa Santa sono ormai esasperati per i continui disagi. A quanto pare si sarebbe verificato uno sversamento dalla rete fognaria alla condotta idrica, attraverso una lesione nelle vecchia tubatura in metallo, come spiegato dall’assessore Angelo Catalano. “Abbiamo individuato il punto della perdita che, attraverso un buco nella tubatura, piuttosto malconcia e vecchia di 50 anni, ha causato l’inquinamento dell’acqua. Siamo intervenuti in via sostitutiva – ha evidenziato Catalano – al posto dell’Eas, proprietaria della rete, effettuando una ventina di pozzetti esplorativi in un chilometro di condotta per individuare la parte danneggiata. Abbiamo già riparato la tubatura e adesso aspettiamo i risultati delle analisi dell’Asp per accertare la qualità dell’acqua dopo il nostro intervento. Dopodiché riprenderà l’erogazione idrica ”.
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