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Società partecipate, il Consiglio di Trapani propone un organo di controllo

Dovrebbe essere composto dal segretario generale, dal dirigente del Settore finanziario e da quello competente

TRAPANI. «Occorre costituire al più presto un organo di controllo sull’attività delle società partecipate del Comune di Trapani», quali ad esempio Luglio musicale, Atm, «Trapani- Servizi» ed altre. È questo in sintesi il passaggio più rilevante di un ordine del giorno (con allegato un apposito regolamento) presentato dal capogruppo del Partito democratico Enzo Abbruscato, e già approvato.

In particolare, secondo il regolamento si tratta di un Comitato che deve essere composto dal segretario generale dell’Ente, dal dirigente del Settore finanziario, e dal dirigente del settore competente per materia, oltre che da 3 componenti esterni nominati dal sindaco che rimarranno in carica per 3 anni ed a titolo gratuito. Sempre in base al regolamento il comitato avrà due compiti principali di controllo:uno sulla materia giuridico- contabile ed una sulla qualità dei servizi erogati. Con tale provvedimento in particolare l’esponente democratico intende soprattutto «vincolare» le società partecipate per quanto riguarda soprattutto, alienazione di beni, acquisti ed assunzioni, nonchè l’assunzione di mutui e di finanziamenti che hanno fatto registrare conti in rosso almeno per alcune di esse. Infatti, tutti gli atti di tali materie- in base a tale regolamento debbono essere soggetti alla preventiva autorizzazione da parte del sindaco, cosa che oggi non avviene.

 

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