Dopo il vasto incendio dello scorso anno, alla Riserva dello Zingaro è ripresa con vigore la rinascita della flora e della fauna. Dalle palme nane bruciate, sono nate le nuove foglie ed è successo pure di trovarsi nelle cale dove i bagnanti si fanno il bagno, i piccoli cinghiali pronti a ristorarsi con un bagno nelle acque cristalline.
La rara presenza dei cuccioli di animale non è passata inosservata ai bagnanti che hanno filmato l’evento e postato su Facebook.
Ma ad alcuni turisti – come nel caso di Roberto Tauro – è pure successo di incontrarli lungo i sentieri della Riserva. Due piccoli sono stati filmati sotto una palma nana mentre cercavano cibo.
6 Commenti
Aquilotto
17/08/2018 09:26
Se la madre dei cuccioli si trova nelle vicinanze, il gioco può diventare molto pericoloso.
Dario
17/08/2018 10:48
Condivido! La madre del cinghiale per difesa e tutelare i propri piccoli non si fida di sconosciuti e aggredisce. L' ignoranza porta a pensare che gli animali sia un giocattolino ammaestrato con cui giocare
Emigrato pet buona politica
18/08/2018 08:25
Vero è che il gioco puo duventare pericoloso. Ma siccome ci troviamo dentro una riserva naturale tutto fa parte del gioco come ad esempio incontrare le vipere. Io penso che all' ingresso dovrebbero fornire. Le indicazioni su cosa fare in caso di avvistamento di animali selvatici. Io penso che per avvicinarsi cosi tanto all'uomo in precedenza qualcuno gli avra offerto LORO del cibo.
Arli
20/08/2018 09:07
Non ce stata nessuna paura quando 2 giorni fa mentre guardavamo i cuccioli si è presentata pure la madre che, con tanta fame si è mangiata qualche pezzettino di pane a terra, passando tra la gente come fosse un cane tranquillo e sereno. Addirittura ci siamo fatti i selfie, davvero una bella sorpresa
Ciccio Pesaro
17/08/2018 10:54
L' homo sapiens sapeva di dover rispettare gli spazi degli altri esseri viventi il più possibile, salvo che per motivi di sopravvivenza, sapendo di non sapere. Oggi invece, tanti idioti pensano che gli esseri animati siano solo ciò che loro vogliono intendere. Questa scena mi ricorda di alcuno tizi che toccavano le uova nei nidi, ignorando che una volta toccati la madre avrebbe riconosciuto odori diversi dal proprio e non avrebbe più covato le uova ... non riconoscendole più come le proprie
Enrico
17/08/2018 11:10
Credo che, continuando così, tra squali e altri avvistamenti vari, arriveremo, in un futuro non molto lontano, a dover fare il bagnetto dentro un'area protetta da barre al titanio, allestite dai lidi interessati, dietro pagamento della relativa concessione governativa.
Walter
17/08/2018 11:22
Un vero amante degli animali avrebbe mantenuto le distanze : almeno 17 metri
Mauro
17/08/2018 12:00
vedi che un cinghiale inferocito corre oltre i 100 km/h Walter e 17 metri sono niente
Massimo
17/08/2018 14:04
Mauro fai confusione col ghepardo, forse. Tuttavia i cinghiali non sono lenti, un adulto supera i 50 all'ora
Casimiro
17/08/2018 16:48
Hahahahaha ! dipende da quanto è inferito però
Rocco
18/08/2018 08:15
Mauro i 17 metri non sono mica per scappare dalla madre dei cinghialetti... più distanza si mantiene e meno probabile è un'aggressione... kmq c'era troppa gente..la cinghiala avrà pensato giustamente di non finire in un giro arrosto pure lei
wood
17/08/2018 11:34
Ohi !...... questo è mare nostrum
ANTONIO ROMANO
18/08/2018 10:20
Antonio Incontrare un cinghiale adulto in un sentiero può essere molto pericoloso; infatti, se il cinghiale percepisce di non avere via di fuga carica violentemente per farsi largo. Ma questi signori che gestiscono la riserva non possono vigilare tenendo alla giusta distanza i cinghiali? Inoltre, non sarebbe opportuno limitare gli ingressi per evitare l'assurdo affollamento delle cale? Incassare qualcosa in meno potrebbe consentire un migliore godimento della Riserva .