Le nuove regole sul Superbonus nel 2023 sono un vero e proprio terremoto nel settore dell'edilizia. E adesso anche dai costruttori della provincia di Trapani arriva l'allarme: il decreto "Misure urgenti in materia di cessione di crediti d'imposta relativi agli incentivi fiscali" e approvato dal consiglio dei ministri il 16 febbraio 2023, secondo l'Ance mette a rischio oltre mille posti di lavoro.
Secondo il presidente dell'Associazione nazionale dei costruttori edili di Trapani, Sandro Catalano «la crisi non è mai terminata - dice in questo video -. Il Superbonus l'ha solo mitigata e i risultati si sono visti. Di fatto il settore delle costruzioni ha vissuto una boccata d'ossigeno e finalmente erano ritornati a vedersi i cantieri ovunque con la gente a lavoro».
In ballo c'è il futuro delle imprese e di conseguenza dei lavoratori impiegati. «Con queste nuove norme decise dal Governo però – dice ancora Catalano – penso che possano essere a rischio oltre un migliaio di lavoratori oltre l'indotto. L'eliminazione delle agevolazioni, se non rimpiazzata da una soluzione strutturale, lascia molte imprese sull'orlo di una crisi e implica una battuta d'arresto anche in tema di riqualificazione degli edifici dal punto di vista dell'efficienza energetica».
Secondo i costruttori si rischia una vera e propria bomba sociale perché, come sottolinea Catalano, «con queste novità introdotte dal governo viene meno la possibilità di formare nuove generazioni di lavoratori e professionisti nel settore delle costruzioni che ad oggi risulta poco appetibile».
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