Salviamo la pesca italiana. Questo lo slogan lanciato in occasione della giornata nazionale di protesta della pesca, che si è svolta anche a Mazara del Vallo in piazza della Repubblica.
Indicata come unica causa di sofferenza degli stock ittici del Mediterraneo, chi scende in piazza fa presente che esistono anche inquinamento, attività di trivellazione petrolifera, intenso traffico navale marittimo, cementificazione delle coste e conseguenze dei cambiamenti climatici. "I pescatori - si legge in una nota - sono anzi i primi cittadini ad essere attenti allo stato di salute del mare".
"Serve salvare la pesca italiana e dunque l'economia di migliaia di imprese, ma anche salvaguardare il lavoro dei pescatori imbarcati".
In questo video di Piero Longo, le interviste a Giampaolo Bonfiglio presidente Alleanza Cooperativa italiana Pesca, al sindaco Quinci, al pescatore di Porto Empedocle Rosario Castronovo.
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