I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un giovane alcamese di 36 anni, per cui si è ritenuto sussistano gravi indizi di colpevolezza per rapina aggravata.
Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, a seguito di una rapina in danno di un negozio di abbigliamento nel centro di Alcamo, avvenuta alla fine del mese di gennaio.
Gli inquirenti, attraverso escussioni testimoniali e la minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza, ritengono di aver individuato il presunto autore.
In particolare, il giovane con volto travisato si sarebbe introdotto nell’esercizio commerciale e, approfittando dell’assenza di clienti, avrebbe minacciato con un coltello a serramanico la titolare, costringendola a consegnare il registratore di cassa, contenente la somma di 180 euro circa. Compiuta l’azione delittuosa, l’uomo sarebbe poi scappato a piedi, abbandonando poco lontano il registratore di cassa, dopo averlo svuotato del denaro.
L’indagato - che, allo stato, è solamente indiziato di delitto, pur gravemente, e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza - è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
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