All'autista del boss sequestrati i cellulari e 22 fogli con nomi di medici e altri in codice
Due cellulari, pizzini, ventidue fogli manoscritti con nomi in codice ma anche con nomi e cognomi di alcuni medici. E ancora post-it con numeri di cellulari. E poi 200 euro, la foto di una donna, biglietti da visita. È il copioso materiale sequestrato a Giovanni Luppino l’autista che ha accompagnato il boss Matteo Messina Denaro in clinica nel giorno in cui entrambi sono stati arrestati. Luppino, accusato di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena, è in carcere. Ieri, 20 gennaio,il gip ha disposto per lui la custodia cautelare. Il materiale, sequestrato dai carabinieri, per i pm che hanno convalidato il provvedimento «è indispensabile al fine della prosecuzione delle indagini per finalità probatorie trattandosi di beni rinvenuti nella disponibilità dell’autista e accompagnatore personale del noto capo mafia latitante da 30 anni e dovendosi sui beni in sequestro procedere a tutti gli accertamenti anche di tipo tecnico utili a consolidare elementi di prova a carico nelle indagini in corso sul predetto latitante nonché sulla sua stessa «rete di protezione» che ne ha di fatto garantito la latitanza». Nel video l'arresto di Luppino, lunedì 16 gennaio