Messina Denaro, caccia ai rifugi nei rioni di Campobello di Mazara: ecco il video del terzo covo
Tre covi, tutti a Campobello di Mazara. Dalle indagini successive alla sua cattura, sembra che Matteo Messina Denaro si muovesse in un'area ristretta, compresa tra il rione Guaguana, vicino al cimitero comunale di Campobello di Mazara e quello dello Sperone. Un fazzoletto di case a due piani dove da lunedì si sono accesi i riflettori non solo degli investigatori ma anche della gente comune. Tra la curiosità dei giovani pronti a fare foto ai militari davanti i covi, tutto è vero tra le vie di questo piccolo paese a pochi chilometri da Castelvetrano, paese natale del boss. L'ultimo rifugio Matteo Messina Denaro è un'abitazione in via San Giovanni, angolo via Santa Croce. Ieri sera, come si vede dal video, le indagini si sono concentrate in quell'immobile il cui proprietario vive fuori paese e dove, al primo piano, avrebbe abitato in affitto Andrea Bonafede con la compagna. Almeno fino a un anno fa. Al pian terreno, invece, gli ampi garage sono utilizzati come ricovero di mezzi di un'azienda agricola. È scattata la perquisizione, stavolta da parte della polizia, in quella strada che si trova a poche decine di metri dal primo covo di vicolo San Vito. La zona è quella del campo sportivo, anche questa sulla via d'uscita verso lo svincolo autostradale. Il focus degli investigatori pare si sia concentrato tutto qui, in quei due rioni del paese che si toccano e dove la vita scorre tra case disabitate e quelle, invece, dove vivono agricoltori, impiegati e liberi professionisti.