Mafia a Trapani: indagato anche Matteo Messina Denaro, il video della perquisizione in casa
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Assestato un altro colpo alla rete di protezione e di comunicazione di Matteo Messina Denaro. Arrestati in particolare due fedelissimi: il 'postinò del boss, Giuseppe Calcagno, che smistava i pizzini e, quindi, ordini da far valere, senza discutere, sul territorio; e Marco Manzo, una sorta di 'ambasciatore', cui competeva tenere i collegamenti con gli altri mandamenti. La Squadra mobile di Trapani, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha eseguito numerose perquisizioni e arresti nei confronti dei favoreggiatori del capomafia ricercato dal 1993. Quindici gli indagati a vario titolo per associazione mafiosa, estorsione, detenzione di armi e favoreggiamento della latitanza del boss. Perquisita la sua residenza anagrafica, nel centro di Castelvetrano, abitata dalla madre.