"C'era un accordo tra i candidati alle elezioni che andavano a richiedere l'appoggio agli appartenenti al mandamento mafioso dando, in cambio, soldi. Gli appartenenti all'associazione mafiosa si attivavano per andare a trovare i voti e per poter far pesare quanto avevano fatto", ha dichiarato Gianluca Vitagliano, comandante provinciale carabinieri di Trapani durante la conferenza stampa sui 25 arresti eseguiti a Trapani e tra i quali figura anche l'ex deputato del Pd, Paolo Rugirello.
"In un episodio sono andati a chiedere espressamente i voti ad un esponente di vertice, Franco Orlando, e subito dopo l'elezione la candidata eletta è andata a ringraziare direttamente l'uomo all'interno del bar del mafioso".
Intervista a Gianluca Vitagliano, comandante provinciale carabinieri Trapani.
Video di Marco Gullà
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