Belice, Musumeci: "La ricostruzione post-sisma fu un parziale fallimento dello Stato" - Video
PARTANNA. «Se dopo 50 anni gli amministratori del Belice sono costretti ancora ad appellarsi allo Stato per avere fondi mentre in Friuli è da tempo chiusa la ricostruzione post-terremoto significa che qui l’intervento pubblico ha parzialmente fallito». Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, intervenendo a Partanna alla cerimonia per i 50 anni dell’anniversario del terremoto del Belice, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Musumeci ha parlato di "ricostruzione lenta e ancora incompleta, di inchieste giudiziarie concluse senza colpevoli, di inefficienza nei controlli delle imprese" e ha ricordato l’azione dell’ex presidente della Regione Piersanti Mattarella assassinato dalla mafia e fratello del Capo dello Stato, "che nel 1978 davanti al Parlamento denunciò il notevole ritardo nella ricostruzione". Il governatore ha sottolineato che all’epoca del sisma era uno studente di terza media. «Le immagini in bianco e nero della televisione - ha detto Musumeci - ci consegnò paesi ridotti in macerie, pianti, disperazione, superstiti avvolti nelle coperte, soccorritori che scavavano nel fango. Assistemmo impotenti, la morte entrava nelle nostre case». immagini di Marco Gullà