TRAPANI. La procura di Trapani ha aperto un'inchiesta, per il momento a carico di ignoti, per disastro ambientale sul rogo divampato ieri pomeriggio ad Alcamo nel deposito per la raccolta differenzia dei rifiuti di contrada Stasi che ha provocato un'altissima nube nera di fumo che ha coperto la città del Trapanese.
L'incendio divampato ieri pomeriggio nel centro di stoccaggio rifiuti di Alcamo, seppur ormai sotto controllo, non è ancora domato: restano attivi alcuni focolai. La zona rimarrà presidiata per tutta la notte dai vigili del fuoco."L'Arpa non ha ancora fornito i dati, ma dalle analisi dell'aria effettuati dai vigili del fuoco, con le loro strumentazioni, la qualità dell'aria rientra nei parametri di sicurezza", dice il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi. Il problema, come sottolinea lo stesso sindaco, è quello di "stabilire la quantità di diossina che si è depositata nel suolo e quella che si depositerà con le piogge".
Surdi stamane ha comunicato alla centrale operativa della Protezione civile che la nube si sta lentamente diradando, anche se la situazione rimane critica. Surdi ha ribadito l'invito lanciato ieri alla popolazione a non uscire di casa, se non per motivi strettamente necessari, e a tenere chiuse le finestre in attesa dei risultati delle analisi condotte dall'Arpa.
Sul rogo è intervenuto anche l'assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, a margine di una conferenza stampa a Palermo: "Spero che di disastro ambientale non si tratti. Stiamo seguendo passo passo l'evoluzione delle situazione ad Alcamo, nelle prossime ore avrò un quadro più preciso anche per individuare quali rimedi attuare tempestivamente per quanto riguarda le mie competenze". "Da ieri Prefettura, Arpa, protezione civile e Comune sono attivi per circoscrivere questo disastro - ha detto Gucciardi - che ci ha preoccupati e ci preoccupa".
Intanto sul luogo dell'incendio, oltre alle decine di squadre dei vigili del fuoco, sono intervenuti anche i canadair, come testimoniano queste immagini.
immagini di Piero Longo
5 Commenti
Saro
31/07/2017 20:10
Bisognerebbe denunciare tutti quegli amministratori che non hanno realizzato i termovalorizzatori e la raccolta differenziata.
Gaspare Barraco
31/07/2017 22:32
I termovalorizzatori in cui si brucia di tutto? La differenziata invece è ok. A Marsala facciamo la differenziata porta a porta. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
tio pepe
31/07/2017 23:19
ma quel Deposito di Monnezza Ricchezza era nella piazza principale della cittadina? dalla foto sembra così.
Salvo
01/08/2017 01:06
Carcere a vita ai piromani!
Giurea27
01/08/2017 09:24
Buongiorno, mi chiedevo: La stessa cosa, circa 30 gg fa , era successa a Baucina, in una fabbrica per la lavorazione degli pneumatici da smaltire. Unica Differenza : a Baucina sono intervenute diverse quadre di vigili del fuoco, ma nessun intervento aereo (CANADER) pur avendo il lago rosamarina a 2 passi.