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Usura, sequestro di beni per oltre 2 milioni a Custonaci

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani, al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip nei confronti di un noto imprenditore di Custonaci, già tratto in arresto dagli stessi finanzieri l'anno scorso, per aver illecitamente finanziato a tassi usurai (talvolta superiori al 120% annuo), svariati imprenditori operanti nel settore del marmo che versavano in difficoltà finanziaria. Nello specifico, le Fiamme gialle, dopo aver accertato le responsabilità penali dell'interessato eseguendo nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno concentrato le attenzioni sull'elevato tenore di vita e sull'ingente patrimonio accumulato nel tempo dall'usuraio e dal suo nucleo familiare,
rilevando una fortissima sproporzione tra i beni posseduti e i redditi conseguiti e dichiarati negli ultimi 20 anni. Al momento dell'arresto l'uomo era in possesso di 370 mila euro in contanti e dalle indagini è risultato come a fronte di poche decine di migliaia di euro di redditi dichiarati conduceva un tenore di vita di gran lunga al di sopra delle proprie possibilità risultando proprietario, direttamente o tramite i propri familiari, di numerosissimi beni mobili e immobili.
Gli accertamenti patrimoniali hanno consentito di dimostrare che l'ingente patrimonio era direttamente riconducibile all'attività di usuraio svolta. Il Gip ha emesso, quindi, un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di oltre 2,3 milioni di euro riguardante un intero complesso aziendale con sede a Custonaci e comprendente un ristorante-pizzeria, un bar, una sala da ballo e una sala ricevimenti, 30 immobili (di cui 17 appezzamenti di terreno, 5 abitazioni, 3 villette e 5 locali a destinazione commerciale) e 2 autovetture. Al termine del processo con rito abbreviato l'usuraio è stato condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione e l'enorme patrimonio, sequestrato dai finanzieri, definitivamente confiscato (servizio a cura di Alessandro Famà).

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