Il Trapani tira fuori l’orgoglio e disputa un ottimo confronto dominando un Crotone apparso svogliato e senza nerbo. Tutto questo per merito della formazione di Serse Cosmi che ha messo il bavaglio alla capolista alla quale non ha concesso nulla e in certi momenti della gara avrebbe potuto far sua l’intera posta in palio. E’ un Trapani da applausi quello visto all’opera in terra calabra. I granata hanno mostrato grande autorità e notevole determinazione mettendo in evidenza un reparto arretrato con i fiocchi pronto e vigile in ogni occasione, soprattutto ordinato. Per la cronaca il Crotone parte a spron battuto mostrando subito le proprie velleità ma il Trapani si difende con ordine. Ai padroni di casa sembra mancare il fantasista Capezzi che appare un po’ in ombra. I granata sono attenti e molto meticolosi in fase difensiva. La retroguardia trapanese appare ben guarnita con tre centrali e due esterni bassi. La prima conclusione degna di tal nome è del Trapani al 34’ dalla distanza ad opera di Cavagna che impegna Cordaz che si salva in angolo. E’ ancora Cavagna al 38’ ad andare vicino al gol dopo un’azione insistita di Coronado in area. Il tiro del centrocampista granata sfiora di poco il palo con palla deviata in angolo. Il Crotone è ancora alla ricerca del bandolo della matassa. La prima parte della contesa si conclude con un Crotone ombra di se stesso sicuramente per merito di un Trapani giudizioso e ben determinato. Il Trapani si fa subito vivo nella ripresa e al 49’ su cross del nuovo entrato Montalto dalla sinistra Coronado ha una buona occasione ma non riesce a colpire. Nell’occasione Nadarevic protesta vivacemente per un presunto fallo ai suoi danni. Al 54’ ancora Trapani con un colpo di testa da distanza ravvicinata con palla che sfiora il palo. Al 64’ si proietta bene il Crotone in avanti ma il portiere granata Nicolas controlla la sfera di cuoio. Nel giro di un minuto al 68’ il Trapani insidia i padroni di casa con un colpo di testa di Pagliarulo e con un tiro dalla distanza di Eramo. Il Crotone cerca di imbastire le proprie azioni per dare il colpo di grazia al Trapani però la formazione di Cosmi concede ben poco. Sono poche le idee del Crotone che appare abbastanza monocorde nei suoi schemi offensivi. Il calabro Balasa viene murato al 77’ dalla retroguardia trapanese. Sono cinque i minuti di recupero. Al 90’ grande sfortuna per il Trapani che dal limite con Coronado piazza la bomba. La palla pizzica il palo e termina fuori tra la disperazione dei granata. Al 95’ l’unico vero lampo del Crotone con colpo di testa di Palladino con palla che tocca la traversa ma sarebbe stata una autentica beffa.