TRAPANI. Serse Cosmi ha preso possesso stamani del Trapani: vertice con la società, l'incontro con la squadra, due allenamenti, la presentazione alla stampa e come, suo costume, tante parole per esternare sentimenti, propositi, ma anche la rabbia covata dentro durante i mesi in cui è stato inoperoso.
«Se riuscirò a trasferirne anche solo una parte ai miei giocatori, se la mia sfida sarà anche la loro, allora credo proprio che non avremo problemi a raggiungere l'obiettivo-salvezza», le sue parole. In premessa, comunque, Cosmi ha voluto rivolgere un pensiero al tecnico che lo ha preceduto, Roberto Boscaglia, «non per un semplice atto di cortesia, ma perchè lui non è stato per il Trapani un semplice allenatore, ma una persona entrata a far parte della storia di questa città. Il fatto che la scelta per sostituirlo sia caduta su di me mi riempie di orgoglio poichè vuol dire che sono stato ritenuto in grado di sostituire un allenatore così».
Non facile, comunque, il compito di Cosmi. Il Trapani in poco tempo è precipitato in zona playout, ha diversi giocatori infortunati e davanti a sè impegni molto difficili, primi fra tutti quelli con Ternana e Bologna. «Non voglio stravolgere nulla sul piano tattico, nè preferire un modulo all'altro - ha detto in proposito il tecnico - In questi giorni con i giocatori lavorerò soprattutto sugli aspetti motivazionali, facendo esprimere loro tutto il meglio che hanno dentro». Cosmi ha firmato col Trapani un contratto che lo vincola fino a fine stagione, con l'impegno di continuare il cammino insieme anche il prossimo anno una volta centrata la permanenza in serie B.
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