TRAPANI. Il Trapani chiude in nove uomini e perde 1-0 in maniera balorda sul terreno del Cittadella subendo la quarta sconfitta di fila in una gara che, per quanto visto, avrebbe potuto benissimo pareggiare. Il momento no della squadra di Boscaglia ma anche certe decisioni di un arbitro nettamente casalingo hanno decretato una sconfitta di misura oltremodo immeritata.
Per la cronaca la partita va avanti senza particolari sussulti fino al 34’ quando il Trapani reclama un penalty per un presunto fallo sull’azione dell’attaccante granata Lombardi. Al 40’ rigore per il Cittadella per una ingenuità dell’ex Atalanta Caldara. La battuta è di Coralli che mette all’incrocio alla sinistra di Marcone che indovina l’angolo ma non riesce a respingere il pallone. Al 44’ il granata Scozzarella va giù in area però il direttore di gara questa volta non conosce la parola penalty.
Al 47’ bella giocata di Falco che si porta dietro tre avversari e mette in mezzo per la battuta di Basso che impegna seriamente il portiere Pierobon. Nella ripresa il Trapani si presenta abbastanza propositivo. Al 60’ Boscaglia mette dentro la punta Malele. Invece di sortire gli effetti sperati il Trapani, nonostante la pressione, subisce al 77’ l’espulsione di Pagliarulo per doppia ammonizione dopo aver fermato scorrettamente un avversario in fase di ripartenza.
Boscaglia inserisce subito il nuovo acquisto Perticone. Al 40’ il direttore di gara dal cartellino facile espelle il granata Scozzarella. Trapani in nove uomini. Boscaglia mette in campo Barillà. A nulla servirà l’ultimo disperato assalto.
Caricamento commenti
Commenta la notizia