Selinunte, dai templi alle macchine per costruirli: partono le domeniche con visite guidate
Le giornate si allungano e l’aria è sempre più tersa: quale migliore occasione per scoprire gli imponenti templi di Selinunte, magari comprendendone anche le tecniche di costruzione? Questa domenica (26 marzo) alle 10.30 ritornano i percorsi di visita approfonditi di CoopCulture, «Selinunte highlights». Il percorso è bellissimo e suggestivo, include sia la Collina Orientale, che il Baglio Florio e la zona dell’Acropoli da raggiungere con le navette ecologiche. Il tour entrerà nel vivo raggiungendo l’area della Collina Orientale: qui sarà possibile ammirare e comprendere l’architettura dorica dell’Heraion o Tempio E che risale al V secolo avanti Cristo, ai resti del Tempio F di metà del VI secolo avanti Cristo, dedicato forse a Dioniso, e meravigliarsi per l’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti: il Tempio G. E accanto, come non notare le macchine in scala reale, della mostra «Ars Aedificandi» di MondoMostre che raccontano i processi costruttivi dell’antichità. Dopo una visita approfondita ai reperti raccolti al Baglio Florio, si raggiungerà con le navette la Collina dell’Acropoli attraversando anche l’alveo originario del fiume Cottone alla cui foce sorgeva il porto dell’antica Selinunte. Qui si scopriranno i resti di altri quattro templi a colonnato e degli altari. La passeggiata sull’altura dell’acropoli farà comprendere l’ampiezza della città e il suo sviluppo. Da aprile le visite Selinunte Highlights saranno molto più frequenti: domenica 2 aprile (prima domenica del mese, ingresso gratuito) sono previste due visite, alle 10 e alle 11.30. Poi dal 7 aprile, solo alle 10.30.