In 450 provenienti da tutta la diocesi di Mazara, si sono ritrovati ieri a Partanna in occasione dell'edizione 2023 di “Giovaninfesta”, l’iniziativa organizzata dall’ufficio diocesano pastorale giovanile e dall’ufficio diocesano pastorale vocazionale. Neppure il forte temporale abbatutosi su tutta la Valle del Belice è riuscita a fermare l'evento che quest'anno ha avuto come tema “Wake me up”. Ad accogliere i giovani in piazza Falcone Borsellino, il vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Poi, gli incontri con i due testimoni scelti nelle chiese-rettorie San Francesco di Paola e Sant’Antonio Abate.
Don Vincenzo Guastella, attuale direttore dell’ufficio pastorale giovanile della diocesi di Ragusa, ha raccontato la sua testimonianza di vita: da militare dell’esercito (è stato paracadutista) alla scelta di diventare presbitero: «Il giro di boa è avvenuto quando ho saputo che un pulmino con alcuni militari che erano in missione era saltato in aria – ha detto – mi sono interrogato: “Cosa ci faccio qui?”, e così ho capito che il Signore mi chiamava». Poi tutti in chiesa, gremita come non mai, dove a parlare è stato Emmanuele Magli, youtuber e insegnante alle scuole elementari. Magli è fondatore del canale Youtube “Religione 2.0”: «Ho iniziato quasi per necessità – ha raccontato Magli – durante il periodo della pandemia con i miei alunni abbiamo svolto le lezioni online e da lì è nata l’avventura di “Religione 2.0”. Per i ragazzi è necessario esserci per ascoltarli – ha detto ancora Magli – loro hanno un gran bisogno di confrontarsi e dialogare con qualcuno». La festa è poi continuata in piazza Falcone Borsellino con i balli di gruppo e l’esibizione di Chris Clun (al secolo Christian Modica), youtuber, comico e artista siciliano.
Non ha voluto mancare a questo appuntamento il neo sindaco di Partanna Francesco Li Causi a cui il vescovo Monsignor Giurdinella, nel corso dell'omelia della santa messa nella chiesa madre di Partanna, ha rivolto uno speciale invito. «Sindaco, convochi i ragazzi di Partanna che quest’anno compiono 18 anni e regali loro una copia della costituzione. Come il vangelo per i cristiani, la costituzione sia da guida per i giovani che raggiungono l’importante traguardo dei 18 anni», ha detto monsignor Giurdanella. Poi il monito del vescovo rivolgendosi ai ragazzi: «Noi, chiesa adulta, dobbiamo impegnarci – ha detto –, abbiamo il dovere di preparare le vostre strade perché la novità di Dio che è in voi possa manifestarsi. Dobbiamo provare a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al vostro cammino, perché i vostri passi trovino strade appianate e sentieri diritti, colline facili da valicare e vallate agevoli da oltrepassare».
Caricamento commenti
Commenta la notizia