È di Mazara del Vallo il campione del mondo di pizza. Luciano Dado giovanissimo pizzaiolo di Mazara del Vallo, patron di Italian Restaurant – Vizi da re, si è aggiudicato il prestigioso titolo nel corso del campionato del mondo di “Pizza-Pizza senza frontiere” che si è tenuto all'interno del “Beer&Food Attraction" di Rimini, che ha visto protagonisti pizzaioli provenienti da tutto il mondo, evento che si è svolto in collaborazione con Ieg – Italian Exhibition Group.
Luciano Dado è risultato vincitore del primo premio nella gara di “Pizza a Sorpresa – Mystery Box” dove con tre ingredienti contenuti nella mistery box è riuscito a realizzare una sfiziosa pizza dall’impasto a maturazione 50% di biga con farine nobili siciliane impreziosito da una vellutata di funghi con crema di formaggi e bufala fuori forno. Il tutto realizzato in soli 15 minuti.
Una pizza che porta tutti i sapori della Sicilia al suo interno.
Il gioco di sapori profumi e consistenze sono come un itinerario: si parte dall'impasto che sorregge ed incornicia tutti gli ingredienti realizzato con il nostro grano antico nobile Perciasacchi; si scorge il rosso/arancio dei tramonti con il pomodoro di Pachino rosso e giallo in salsa, secco e in polvere; le acciughe di Aspra ricordano la sapidità del mare che bagna le nostre coste; le cipolle di Partanna caramellate con la 91026 Ipa, ci riportano nel cuore dell'entroterra insieme all'olio extravergine di oliva Nocellara del Belice e alla marmellata di olive Giarraffe; in lontananza i pascoli che ci hanno regalato la fonduta di vastedda del Belice; le foglie di cappero di Pantelleria salutano i popoli del Mediterraneo presenti nella nostra arte culinaria e celebrati con la crema di sesami tahini di Ispica; ed infine una pioggia di profumo tradizionale con l'origano di Mazara del Vallo.
“Sono felicissimo di aver ricevuto questo premio, una grande emozione che ripaga di tutti i grandi sacrifici svolti durante i diversi anni di lavoro – ha dichiarato Luciano Dado -. Passione, amore e professionalità sono gli ingredienti principali che mi hanno permesso di portare a questa prestigiosa gara tutti i profumi e i sapori della mia terra, secondo una tradizione rivisitata in chiave contemporanea”.
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