Custonaci “città dell'accoglienza e della tolleranza”. E lo dimostra con i fatti. A confermare questa tendenza l'iniziativa a favore di chi, arrivato dalla sponda sud del Mediterraneo in cerca di fortuna e riparo, è stato accolto in questa città. E nel solco dell'accoglienza, di questi nuovi cittadini, ne perpetua anche le tradizioni, come quella che viene praticata alla nascita dei bambini.
Così è stato anche per dare il benvenuto ai gemellini Bryan e Bryson, nati a Custonaci da genitori nigeriani. Una cerimonia di benvenuto che ha coinvolto mamma Miracle e papà Oghogho, giovane coppia di origine africana che vive da quasi due anni nel centro di accoglienza per famiglie immigrate del comune trapanese, del Progetto Sai Marsala, gestito dalla cooperativa sociale Badia Grande, ma anche le istituzioni civili a cominciare dal sindaco Giuseppe Morfino e dalla sua giunta. Presente anche il comandande della stazione dei carabinieri, il maresciallo Angelo Vito.
La cerimonia ha visto due momenti: il primo nell'area antistante il centro di accoglienza, qui il Comune di Custonaci ha fatto mettere a dimora due alberi di olivo con i nomi dei due gemelli. Contestualmente don Vito Castronovo, prete della città, ha officiato il battesimo per accogliere i due bimbi nella Chiesa.
La seconda parte della cerimonia si è svolta, invece, nella grande sala del centro diurno, messa a disposizione dall'amministrazione comunale. Una sala che per l'occasione è stata addobbata a festa dagli operatori della cooperativa sociale Badia Grande. A fare da cornice al ricevimento tanti palloncini azzurri, scritte e decorazioni. È stato anche allestito un tavolo con il buffet, la confettata, c'erano le bomboniere ed i regali per i nuovi arrivati.
Immancabile la torta di benvenuto per i piccoli Bryan e Bryson. Felici, ma anche visibilmente commossi, Miracle e Oghogho che, assieme agli altri due loro figli Olivia di 2 anni e Majesti, 4 anni, hanno festeggiato i gemellini con la festa di benvenuto e, allo stesso tempo, il compimento del secondo mese di vita.
La cerimonia si è svolta in un clima sereno e di grande integrazione. Attorno ai gemellini, ai loro due fratellini, ma soprattutto a Miracle e Oghogho, si è unita calorosamente Custonaci e gli ospiti del centro di accoglienza per famiglie. Tutti insieme, come già avvenuto in altre occasioni, hanno dimostrato come sia possibile all'interno di questa piccola comunità che non ha mai guardato al colore alla pelle, all'etnia e alle razze, vivere bene insieme.
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