Un unico itinerario che parta da Selinunte e arrivi a Gela, si immerga spesso nel mare, ammiri i templi intatti da secoli e secoli. È stato presentato in anteprima alla Bit di Milano, un nuovo percorso culturale, Costa del Mito, che percorre il sud della Sicilia, di solito fuori dalle tradizionali rotte turistiche che si fermano ai grandi siti ma fuggono subito dopo la visita. Ne hanno parlato alla Borsa internazionale del Turismo – la prima dopo la pandemia – la Dmo-Distretto Valle dei Templi e le tante realtà coinvolte che lavorano lungo tutta la costa. È un progetto che ha trovato subito la piena adesione di uno dei Parchi più importanti del territorio, Selinunte con i suoi templi che sembrano sfiorano il mare.
«Un itinerario che è il risultato di un lavoro preparatorio lungo venti mesi, per una fidelizzazione dei visitatori che suscita in loro la consapevolezza della bellezza in questi luoghi – dice il direttore Bernardo Agrò -. Sarà uno dei circuiti che partirà o arriverà al Parco, vero hub per il territorio, che sta mettendo in campo un’offerta straordinaria per i prossimi mesi. Dai cantieri di restauro aperti ai visitatori, ai percorsi in notturna ai tanti eventi che faranno vivere il Parco anche fuori dagli orari classici di visita».
Per Letizia Casuccio, direttore generale di Coopculture, «è importante pensare ad una piattaforma comune, una rete che metta in risalto i tanti segreti della zona, spesso in ombra perché ci si ferma ai grandi siti, che invece fanno da volano all’intero territorio. Sono importanti accoglienza di qualità, formazione e comunicazione, dobbiamo correre insieme per promuovere la bellezza in comune».
E il Parco Archeologico di Selinunte non se lo fa dire due volte, ecco pronto il programma di aprile che offre ai visitatori tanti scorci inediti: le visite guidate che spaziano da «Selinunte highlight» che include la Collina Orientale, il Baglio Florio ed il settore dell’Acropoli (a tratti con le navette ecologiche del Parco); a una semplice «Passeggiata tra i templi» della Collina orientale e l’antiquarium del baglio Florio (a partire dalle 11,30).
Il tour «Selinunte highlight» è previsto alle 11 ed entra nel vivo raggiungendo l’area della Collina Orientale: qui è possibile ammirare e comprendere l’architettura dorica dell’Heraion o Tempio E risalente al V sec a.C., ai resti del Tempio F di metà del sec. VI a.C., dedicato forse a Dioniso, e meravigliarsi per l’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti: il Tempio G, risalente alla metà del secolo VI a.C.
Giunti al vicino Baglio Florio, la guida turistica illustrerà i reperti dell’antiquarium per poi spostarsi verso la Collina dell’Acropoli con le navette ecologiche, attraversando l’antico alveo del fiume Cottone alla cui foce c’era il porto della città. Sarà possibile ammirare i resti di altri quattro templi con colonnato: la parte centrale dell’area è occupata dai templi peripteri C, D, A, O e dagli altari innalzati tra la metà del sec. VI a.C e la metà del secolo successivo. Dall’alto dell’acropoli si potrà scoprire la precisione dell’impianto urbanistico e i diversi rifacimenti delle fortificazioni lungo il perimetro. Terminata l’esperienza, dopo circa due ore e trenta, le navette ricondurranno il visitatore al parcheggio. La visita guidata costa 15 euro, ridotto 12. Minori di 17 anni 6 euro.
Calendario completo delle visite
ore 11 Selinunte highlight
ore 11,30 Passeggiando tra i Tempi
Venerdì 15, sabato 16, domenica 17, lunedì 18 aprile
Venerdì 22, sabato 23, domenica 24, lunedì 25 aprile
Venerdì 29 e sabato 30 aprile
Il servizio fotografico è di Daniele Rosapinta
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