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A Gibellina la biennale internazionale di arte sacra: mostra fino al 12 settembre

La Fondazione Orestiadi accoglie la terza edizione della Biennale internazionale arte contemporanea sacra delle religioni e credenze dell'Umanità, che dopo Venezia e Marsala arriva a Gibellina per presentare le opere degli artisti sul tema the time of game, the game of time.

Fino al 12 settembre, al baglio Di Stefano di Gibellina, sono in mostra i lavori di Cristiano Alviti, Adeel Azeez (Iraq), Anca Boeriu (Romania), Florinda Cerrito, Bartolomeo Conciauro, Kazuyuki Kanda (Giappone) e Rosa Mundi.

La BIAS è promossa dalla Fondazione Donà dalle Rose insieme con Wish-World International Sicilian Heritage in collaborazione con gli enti locali pubblici e privati.

100 artisti, disseminati nei siti BIAS 2020, indicano il filo invisibile dell’arte che tutto unisce. La prima tappa della BIAS è stata a Venezia, città dalle mille stratificazioni ed intrecci, la seconda nel parco monumentale di Villa Barbarigo di Valsanzibio, nei Colli Euganei ove nel 1630 si fermò la peste bubbonica da secoli meta di purificazione e rinascita.

Il legame con il parco archeologico di Lilibeo, terza tappa è data dal sua intima relazione con l’umanità delle religioni perdute, le cui tracce sono rinvenibili nel bellissimo percorso museale di Baglio Anselmi e vive e pulsanti nelle fibre dell’arte contemporanea che diventa strumento di riscoperta e di rinascita, ripartendo proprio dalla bellissima statua di Venere che accoglie il visitatore nella prima sala del museo per poi proseguire verso la quarta tappa, il MUME Museo Interdisciplinare Regionale di Messina, nel quale l’intima relazione tra il passato ed il presente, spicca nell’autentico e inedito dialogo creato dalla BIAS 2020 tra gli artisti celebri del passato e quelli contemporanei.

La quinta tappa ci riporta nel versante ovest della Sicilia, nelle sale della Fondazione Orestiadi, a Gibellina, interrogandoci sul tema del tempo, tra le ferite del passato per poi giungere alla sesta tappa a Palermo nel cuore del Porto, al Loggiato di San Bartolomeo pronta per salpare verso nuovi lidi: Porto Rotondo, Salina, Taormina, il Monte Amiata, il Castello di Morsasco, Tenerife, Barcellona, Amsterdam, Dakar ed altri siti in Senegal, l’Egitto del Sinai, San Pietroburgo, Pechino, Giamaica.

I luoghi del circuito BIAS sono visitabili su www.bias.institute.it.

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