Non è solo un presepe, è un'opera d'arte, una tradizione che si perpetua da 37 anni, in un luogo magico, dove si respirano, ad ogni passo, usi, costumi, storia e cultura della Sicilia e del territorio trapanese. Si apre a Custonaci, il 25 dicembre, il trentasettesimo Presepe Vivente, il più longevo nel suo genere di tutta la Sicilia. Incastonate all'interno della grotta Mangiapane, un villaggio di case, da cui parte un viaggio che racconta, nel suo percorso, mestieri antichi, alcuni dei quali scomparsi, ma che grazie al lavoro dell'associazione culturale "Museo Vivente" riprendono vita per far sì che non vengano cancellati dalla memoria. Falegnami, fabbri, maniscalchi, pupari, scalpellini, zabarinari, pastori, allevatori, arrotini, cannizzari, mastri caseari, cuochi, calzolai, barbieri, osti e altre decine di mestieri, rappresentati non da semplici comparse ma da veri artigiani e mastri. Tutti al lavoro, uomini e animali, per riportare i visitatori indietro nel tempo di centinaia di anni, tra emozioni e suggestioni, odori antichi e degustazioni, in un crescendo che condurrà fino alla grotta Mangiapane, in cui si potrà assistere alla scena della natività, in un'atmosfera senza tempo, da togliere il fiato. Un quadro in cui potranno essere ammirati i personaggi del Presepe in carne ed ossa: Gesù bambino cullato da Maria e Giuseppe, il bue e l’asinello, i Re Magi, le pecore, i cavalli, le capre e altri animali a fare da contorno e a rendere la scena ancora più reale e suggestiva. Il Presepe vivente di Custonaci potrà essere visitato nei giorni 25, 26, 29 e 30 dicembre 2018, e nei giorni 4, 5 e 6 gennaio 2019. Sarà possibile posteggiare in un ampio parcheggio nel centro storico di Custonaci e acquistare il biglietto che darà diritto al trasporto in navetta fino alla Grotta e alla visita del Presepe.