Entra nel vivo l'edizione 2018 del Calatafimi Segesta Festival - Dionisiache, la manifestazione organizzata dal comune di Calatafimi Segesta in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo.
Ad inaugurare il ciclo di spettacoli e musica, al Teatro Antico di Segesta, un concerto dedicato a Jaco Pastorius, definito il migliore bassista di tutti i tempi.
Nel giorno dell’anniversario della strage di via D’Amelio, è andato in scena in scena Jaco – tributo a Jaco Pastorius. Concerto in ricordo di Paolo Borsellino. Il cartellone del Festival si concluderà il 2 settembre.
Protagonisti la Bellini Jazz Orchestra e il coro di voci bianche del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, diretti rispettivamente da Giuseppe Vasapolli e Antonio Sottile. Solisti: al basso elettrico Fabio Crescente, alla chitarra jazz Paolo Sorge, voce solista Daniela Spalletta e sax alto Orazio Maugeri.
Il contributo di Pastorius è stato basilare per lo sviluppo della tecnica, del fraseggio, del suono, del virtuosismo del basso. Con la sua “Word of Mouth Big Band” Jaco ha scritto e arrangiato brani che resteranno pietre miliari nella storia della musica. E saranno proprio quei brani che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del basso elettrico ad aprire la nuova stagione delle Dionisiache.
La Bellini Jazz Orchestra, organico residente del Conservatorio Bellini di Palermo, è una realtà divenuta stabile in tempi recenti, con direzione musicale e dimensioni variabili in funzione del repertorio e delle singole progettualità. Il coro di voci bianche del Conservatorio si è costituito invece nel 1991, per iniziativa di Antonio Sottile. Ha preso parte a centinaia di concerti e manifestazioni artistiche in Italia e in Europa, Francia, Germania, Austria e Russia.
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