La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, con il coordinamento della Procura di Marsala, ha accertato la presenza di rifiuti abbandonati all’interno delle Paludi di Capo Feto e Margi Spanò, zona di «protezione speciale» (Zps) e «speciale di conservazione» (Zsc).
Il personale del nucleo operativo di polizia ambientale della guardia costiera di Mazara del Vallo ha scoperto un cumulo di rifiuti di diversa natura, di circa 100 mertri quadri all’interno della zona naturalistica. Uno scempio perpetrato in una zona di particolare pregio ambientale riconosciuta come un’area umida che svolge un’importante funzione ecologica per la regolazione del regime delle acque e come habitat ideale per la flora e per la fauna. Caratterizzata da un complesso sistema dunale e lagunare, l’area delle Paludi è stata individuata come sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale, nonché qualificata come zona speciale di conservazione, rientrando così nella Rete ecologica Natura 2000.
La guardia costiera ha sequestrato l’area con i rifiuti, per impedire l’aggravarsi e il protrarsi del reato accertato. Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’individuazione dei responsabili dell’illecito smaltimento di rifiuti.
Il controllo eseguito nei giorni scorsi, rientra in una più ampia attività di verifiche ed iniziative volte a perseguire concretamente e più efficacemente le finalità di tutela ambientale previste dalla legge a salvaguardia dell’integrità dell’area e del suo elevato valore ambientale e naturalistico.
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