Migranti, in 145 a Trapani ma la nave è troppo grande: spola della Capitaneria di porto per lo sbarco
Stanno tutti bene i 145 migranti, tutti siriani, che stamane (30 ottobre) sono giunti a Trapani. Si trovavano a bordo del cargo Christina V, battente bandiera delle Isola Marshall, fermo in rada da ieri sera. Le operazioni iniziate stamane alle 7 si sono concluse attorno alle 10.30 con l'ultimo gruppo di migranti che è potuto finalmente, dopo giorni in mare, mettere piede sulla terraferma. Erano stati soccorsi nei giorni scorsi mentre a bordo di un barcone fatiscente si trovavano tra Creta e la Cirenaica. Il trasbordo dal cargo, giunto ieri sera al largo del porto di Trapani, è stato effettuato dalle motovedette della capitaneria di porto e questo solo dopo che erano stati effettuati i preventivi controlli da parte delle autorità sanitarie e militari a bordo dell'imbarcazione straniera. Si tratta di otto donne, 125 uomini, e 12 minori. Una volta sbarcati sono stati sottoposti a tampone e rifocillati. Poi il trasferimento presso il CPR di Milo per l'identificazione e fotosegnalamento. E da qui verso strutture di accoglienza per le donne e i minori. A supporto della Capitaneria, le altre forze dell'ordine e la Croce rossa, sotto la supervisione della prefettura. La nave, lunga 199 metri e larga 36 metri, non è potuta entrare in porto per motivi di stazza. L'unica soluzione è stata, così come già accaduto in passato, il trasbordo dei migranti dalla nave alle motovedette e da qui il trasferimento al porto, dove già da ieri sera era stata allestita e funzionante la macchina dei soccorsi. L'imbarcazione avrebbe dovuto fare un'altra rotta, ma l'eccezionalità, dovuta alla presenza dei migranti soccorsi, ha fatto dirottare il cargo verso la Sicilia e, dopo avere avuto il benestare, su Trapani come porto sicuro. Dopo le identificazioni da parte dei funzionari dell'ufficio immigrazione della questura, inizia il lavoro di indagine degli investigatori, per risalire ad eventuali scafisti. Di ognuno poi bisognerà capire se è quello che dice di essere. Cercare se c'è gente penalmente perseguibile, bisogna ricollocare i richiedenti asilo di specifiche nazionalità; avviare gli altri migranti che necessitano di protezione internazionale ad una procedura di asilo; rimpatriare i migranti irregolari dall’Italia ai rispettivi Paesi di origine nel rispetto della direttiva sui rimpatri. Continuano intanto gli sbarchi sull'isola di Pantelleria in questo momento sono presenti in 211. Ieri ci sono stati in totale 6 arrivi, per un totale di 77 persone presenti nel punto di crisi dell'ex caserma Barone: 86 erano sbarcati giovedì 27 ottobre, 47 venerdì e 77 ieri. In totale nel 2022 sono sbarcate 4.874 persone.