PALERMO. Nell'ambito dei compiti di monitoraggio delle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani, in ottemperanza al decreto emanato dal Prefetto di Trapani Leopoldo Falco, ha diretto e coordinato l'accesso ispettivo presso il cantiere dove sono in corso i lavori di adeguamento della galleria Segesta lungo la A-29, Palermo-Trapani, la cui spesa prevista è di 15 milioni di euro.
Il controllo della Dia, in sinergia con il "Gruppo Interforze" - istituito presso la Prefettura di Trapani, è finalizzato a prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri di lavoro.
L'accesso al cantiere, a cui ha partecipato anche personale dell'Asp di Trapani e della Direzione Territoriale di Trapani per i profili di rispettiva competenza - sicurezza sul lavoro e regolare assunzione dei lavoratori -, ha permesso il controllo di 3 società e dei relativi mezzi e dipendenti.
L'assetto societario delle imprese impegnate nel cantiere, i rapporti contrattuali in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d'opera individuati, saranno soggetti ad accertamenti e riscontri al fine di rilevare criticità legate ad eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
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