Trapani

Domenica 05 Maggio 2024

Messina Denaro, ecco il nuovo identikit

 
Fu ilpentito, Vincenzo Sinacori, a dire per primo agli inquirenti cheil capomafia soffriva della malattia. Il boss gli aveva rivelatoche aveva intenzione di andare in Spagna per farsi visitare.Ultimo capo di Cosa nostra ricercato, Messina Denaro, figliodello storico padrino di Castelvetrano Ciccio, è un enfantprodige: a quattordici anni inizia ad usare le armi da fuoco e adiciotto fa il suo primo omicidio. Ad un amico avrebbeconfidato: «con le persone che ho ammazzato, io potrei fare uncimitero». Da sempre nel cuore del boss Totò Riina e strenuosostenitore della strategia stragista dei corleonesi, è statocondannato, tra l’altro, per gli attentati mafiosi a Roma,Firenze e Milano del ’93. Nonostante la vicinanza ai «viddani»di Corleone la sua immagine è ben diversa da quella dei vecchiboss di paese. Amante delle auto sportive e delle belle donne,soprannominato Diabolik per la passione per il famosopersonaggio dei fumetti, fa affari con le estorsioni e con gliappalti, ma anche col traffico di droga e le operazioniimprenditoriali e finanziarie. Secondo gli inquirenti dietro ilbusiness dell’eolico in provincia di Trapani ci sarebbero i suoicapitali. Come suoi sarebbero i soldi investiti da prestanominella grande distribuzione alimentare: uno per tutti GiuseppeGrigoli, re dei supermercati Despar di mezza Sicilia a cui sonostati sequestrati beni per 700 milioni di euro. Un tesoro che,secondo gli inquirenti, sarebbe della primula rossa diCastelvetrano.
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