Al via SiciliAmbiente che si svolgerà dall’11 al 16 luglio a San Vito Lo Capo. Il Festival diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, è da sempre un importante punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il cinema legato alle tematiche ambientali, ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità. L’edizione 2022 è caratterizzata da una giuria tutta al femminile: la regista Sahraa Karimi, che è stata prima presidente donna dell’Afghan Film Organization, l'attrice e sustainability advocate Anna Favella e la giornalista Angela Caponnetto. Saranno 8 i documentari in concorso, tra anteprime mondiali e italiane, e affronteranno una pluralità di tempi di grande attualità legati all’impatto dell’uomo sul pianeta e in particolare sugli oceani e i nostri mari. A dirigerli alcuni tra i più interessanti cineasti internazionali provenienti da diversi paesi. Molte le opere di autrici donne così come tante saranno le protagoniste delle opere selezionate. Si va dalla lotta contro L’ISIS alla speculazione edilizia in Cina, dal cambiamento climatico al problema del riscaldamento globale e al Covid. In anteprima internazionale dalla Germania Heroes of the Sea di York Hovest, Katrin Eigendorf e Sabine Streich. Un documentario che parla di temi ambientali: dal cambiamento climatico alla pesca illegale, dalla morte dei coralli all’inquinamento globale da plastica nei nostri oceani. Heza dall’Iraq di Derya Deniz che parla di una donna yazidi ridotta in schiavitù durante l’attacco dello Stato Islamico (Isis) a Shengal, iniziato il 3 agosto del 2014. Dalla Svezia On My Way di Emelie Carlsson Gras. Il film esplora l’espressione di sé tra i registi, gli artisti rap e gli scrittori di Dakar. Dall’Austria A Pile of Ghosts di Ella Raidel. Il documentario si svolge nella Cina contemporanea, dove le città sono costruite interamente sulla speculazione, dettata dalle finzioni del capitalismo. I’m So Sorry di Liang Zhao, dalla Francia, tratta la situazione del riscaldamento globale. Dalla Repubblica Ceca Slepice, Virus a My di Filip Remunda, sull’inizio della crisi del Coronavirus. L’italiano Mother Lode di Matteo Tortone, è un ipnotico racconto di un viaggio a metà tra la mitologia e il monito contro i pericoli della hubris umana. Sempre dall’Italia Living in a Postcard di Christian Nicoletta, sul turismo senza sosta degli ultimi anni. un viaggio tra le Cinque Terre, Londra, Venezia, Barcellona e i fiordi Norvegesi. Saranno sei i lungometraggi in concorso, che affrontano una pluralità di tempi di grande attualità. Primo titolo in concorso Giulia di Ciro De Caro. Torna sul tema della maternità e delle sue implicazioni La scelta di Anne – L'Événement di Audrey Diwan, già Leone d’oro a Venezia. C'è poi La Crociata di Louis Garrel. Anima bella, diretto da Dario Albertini sarà presentato in anteprima siciliana. Piccolo corpo di Laura Samani, David di Donatello 2022 per la miglior regia esordiente. A chiudere la selezione dei lungometraggi in concorso, Titane di Julia Ducournau, miglior film a Cannes 2021. Tra gli eventi del festival da segnalare domani, lunedí 11 luglio, la presentazione dei progetti di Arpa Sicilia, per promuovere un Mediterraneo sostenibile a cui partecipano Vincenzo Infantino, direttore generale di Arpa Sicilia, Ignazio Cammalleri, direttore Uoc Ricerca e Innovazione, e Vincenzo Ruvolo Direttore Uoc Area Mare. Si tratterà di una serie di progetti legati a ecosostenibilità, ricerca e innovazione. L'incontro sarà moderato da Lucilla Alcamisi. Si chiude Siciliambiente 2022 il 16 luglio con l’incontro con Leo Gassmann: diritti tra musica e parole. Si tratterà di una riflessione sui diritti umani condotta da Francesca Corbo, di Amnesty International Italia, che intervisterà Leo Gassmann e terminerà con una live session del cantautore con alcuni suoi brani musicali. Leo Gassmann, vincitore del Festival di Sanremo 2020 nella categoria Nuove Proposte con il brano Vai bene così, uscirà con un nuovo album, che avrà come tema principale la libertà, entro il 2022. L'album è stato anticipato dal singolo La mia libertà. Il festival annovera, oltre al concorso internazionale documentari e al concorso internazionale lungometraggi di finzione, un concorso internazionale cortometraggi di finzione e documentari e un concorso internazionale dedicato all’animazione. Oltre ai premi in denaro per ogni sezione competitiva, offerti da Arpa Sicilia, saranno assegnati il Premio Aamod il Premio Diritti Umani conferito da Amnesty International Italia e il Premio Ambiente conferito da Greenpeace Italia.