Girolamo Ingardia, al volante della sua Elia Avrio Suzuki, si è laureato campione del sesto Slalom automobilistico Monte Bonifato-Città di Alcamo. Sul podio altri due piloti di talento: Antonio De Giorgio ha sfiorato la vittoria, conquistando il secondo posto con la sua Gloria B5 Suzuki. Nicolò Incammisa ha regalato un'emozionante performance, portando la sua Radical SR 4 Suzuki al terzo gradino. A seguire Antonino Di Matteo con la sua Arcobaleno Suzuki, Angelo Cucchiara su Bulla Sport Honda, Gianfranco Catalano con la Cevy Sedan, Antonino Cannatella su Fiat 126 Kawasaki, Pietro Dattolo con la Gloria B5 Suzuki, Antonio Ferraro con Fiat 126 Yamaha. Salvatore Poma ha chiuso la top ten con la Radical SR 4 Suzuki. Ecco i risultati delle competizioni nei vari gruppi delle auto storiche. Nel Gruppo HST 1 Giovanni Mangano su A 112 Abarth ha conquistato il primo posto. Con lui sul podio Nicolò Cassarà su Alfa Romeo Berlina e Andrea Ferrarella su A 112 Abarth. Nel Gruppo HST 2 Giuseppe Romano su Lancia Beta Coupè ha dominato la gara. Francesco Ospedale su Volkswagen Golf GTI si è piazzato al secondo posto. Salvatore Spinelli su Alfa Romeo Giulia SZT ha raggiunto la terza postazione. Nel Gruppo HST 3 Rosolino Francesco Barbaccia ha vinto su Fiat Abarth, seguito da Francesco Monteleone su Fiat X 1/9 e Giuseppe Piccione su Fiat 127 Sport. Lo Slalom automobilistico, organizzato dal promoter Kinisia e con il patrocinio del Comune di Alcamo, ha regalato una giornata di adrenalina e spettacolo. La competizione era valida per la Coppa Aci Sport e per il campionato siciliano. Le auto si sono sfidate in una corsa lungo la panoramica Strada Comunale Via per Monte Bonifato. «Gli slalom automobilistici su strada - dice Peppe Licata, presidente del Promoter Kinisia - sono un vero spettacolo di abilità, potenza e controllo. Le auto affrontano curve impegnative e rettilinei. Una celebrazione dell'automobilismo e della passione per la velocità. L'entusiasmo dei partecipanti dimostra ancora una volta quanto gli slalom automobilistici su strada siano amati e seguiti».