Finalmente riaperto. Anche se ancora non è stato ufficialmente inaugurato, il pattinodromo di Trapani ha ospitato per la prima volta i giovani atleti. Nel dettaglio, la polisportiva Saline Trapanesi ha voluto premiare il Cas (Centro d’avviamento sportivo) rilasciando l’attestato di partecipazione ai corsi 2022/2023 ai propri piccoli atleti, linfa per la prima squadra. In presenza dei loro genitori, di Elena Avellone, delegato provinciale Coni, e del neo-assessore allo Sport del Comune di Trapani Emanuele Barbara, sono stati consegnati direttamente nel pattinodromo comunale di Trapani i diplomi a tutti i pattinatori trapanesi. Una vera e propria prima uscita nel nuovissimo impianto che il Comune di Trapani ha affidato alla Fisr, la Federazione italiana sport rotellistici, in attesa del consueto taglio del nastro. È stata un’ora spensierata, nel corso della quale, oltre ad una divertente sfilata, ci sono stati momenti per parlare di tradizione, futuro e programmi, ed anche di soddisfazione per il buon lavoro che lo staff della polisportiva sta portando avanti negli anni, puntando su formazione, preparazione, coerenza e passione, grazie al supporto di Firs e Coni, ovvero di Elena Avellone, punto fermo e di riferimento di allenatori (Valentina e Susanna Incandela) e dirigenti (Giuseppe Strazzera e Stefano Romano) della società sportiva. Dopo diversi anni dall’approvazione del progetto esecutivo e dal relativo finanziamento (per un periodo a rischio revoca) e l’aggiudicazione dei lavori appena ultimati, con la convenzione sottoscritta inizia la rinascita dell’impianto che, per importanza e dimensione, rappresenta un fiore all’occhiello per tutti gli appassionanti, e non solo, dell’Italia meridionale. Oltre alla pista di gare, sono stati ristrutturati le tribune, gli spogliatoi, tutta l’area esterna. Sono stati creati spazi utili come una regia video per le gare, bagni per gli spettatori, stanze per le associazioni sportive. Grande attenzione anche per la sicurezza: l’impianto ha un complesso sistema di videosorveglianza e, inoltre, sono stati istallati dei sensori di movimento. I lavori sono stati realizzati grazie ad un finanziamento da un milione e 400 mila euro. «Dopo Roma, quello di Trapani è il primo impianto che gestiremo direttamente con curve sopraelevate – ha affermato Sabatino Aracu, presidente nazionale della Fisr -, riteniamo Trapani e la Sicilia strategiche per il futuro di uno sport che ben si sposa con le temperature calde. Trapani può diventare una realtà in grado di produrre campioni nel settore rotellistico come già avvenuto in passato e, soprattutto grandi eventi in futuro. L’impianto di Trapani è tra più moderni e più completi a livello tecnico in Italia, potrebbe ospitare un mondiale. Nei prossimi giorni organizzeremo una inaugurazione ufficiale».