A Rabat, nella seconda tappa della Diamond League di atletica, lo stadio è tutto per il «local hero» Soufiane El Bakkali, oro olimpico e mondiale dei 3000 siepi, capace di un crono che al mondo mancava dal 2012 (7:56.68) e che lo piazza all’ottavo posto delle liste di sempre. Ma Casa Italia può sorridere per l’atleta di Valderice Osama Zoghlami e per il suo 8:14.58, terza prestazione in carriera, un tempo che lo porta direttamente alla rassegna iridata di Budapest e che è inferiore soltanto a quanto fatto nelle due passate edizioni del Golden Gala, a Roma nel 2022 (8:11.00) e a Firenze nel 2021 (8:14.29). Non male per essere la prima dell’anno nella specialità di cui è bronzo europeo. Il siepista dell’Aeronautica completa una gara di rimonta al sesto posto, sulla scia del keniano Leonard Kipkemoi Bett (quinto in 8:14.42). Davanti, ritmi folli: 2:37 il primo mille, 5:20 il passaggio ai 2000, un ultimo mille da 2:36 per El Bakkali che ai -500 saluta l’etiope Getnet Wale (8:05.15).
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