Più di duecento arrampicatori hanno partecipato al «San Vito Outdoor Fest», il festival degli sport all'aria aperta organizzato dal Comune di San Vito Lo Capo e dall'associazione YMCA. Per tutto il fine settimana i «climbers», molti dei quali arrivati dal Nord Europa e dall'America, hanno scalato la meravigliosa falesia di Cala Mancina. La parte rocciosa che si affaccia sul golfo di Macari si va affermando sempre più come un luogo ideale per gli amanti di questa disciplina sportiva. «La maggior parte degli arrampicatori - ha spiegato Daniele Arena della YMCA House - arriva dall'Europa, alcuni dall'America, tantissimi quelli provenienti dal nord Europa, dove in questo periodo c'è già freddo e neve, mentre qui da noi trovano un clima mite, il sole ed un luogo ideale per arrampicarsi e fare dei bagni in un mare stupendo. Il climbing è un'attività sportiva che abbraccia tutte le fasce d'età. San Vito avendo una quantità e una qualità di vie molto facili è meta di gruppi di persone anche di una certa età, pure over 70, che vengono a dilettarsi nelle nostre falesie. Molte anche le donne appassionate di arrampicata. Oltre a Cala Mancina, che è uno dei posti più belli, si arrampicano su Monte Cofano - ha continuato Arena - dove ci sono vie più lunghe di molti tiri, anche di 400 metri, mentre lungo la scogliera di Salinella, che parte da Torre Isullidda e finisce a Cala Mancina, in prossimità del faro, ci sono delle vie sportive di roccia prevalentemente calcarea, di circa 30 metri, chiodate con materiali che in questa occasione abbiamo provveduto a sostituire perché l'erosione del mare sull'acciaio era notevole». Nel corso dell'iniziativa è stata infatti fatta un'attività di richiodatura e messa in sicurezza nelle falesie di San Vito Lo Capo, Macari e Castelluzzo. L'articolo completo nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.