Tra l'uscente Fabio Aiuto e l'ex Ciccio Campisi (che hanno tentennato troppo "per problemi familiari" prima di dare una risposta se accettare o meno la panchina), alla fine, l'ha spuntata Paolo Collavini, 52 anni, lo scorso anno in forza alla Seap Aragona in B1, tecnico di esperienza che la Sigel è riuscita a convincere nel giro di appena quarantotto ore.
Soltanto due giorni di trattative e colloqui, insomma, ma è stato amore a prima vista non appena il tempo per spiegare al neo coach i programmi per la prossima stagione, che vedrà i colori di Marsala ancora in A2.
Romano, classe 1967, Collavini ha ricoperto, giovanissimo, il ruolo di vice-allenatore alla Sirio Perugia (A1, stagione 1999/2000) e a Roma (A2 nelle due successive stagioni) prima di ottenere l'incarico di primo allenatore a Roma (in A2). Dopo il ritorno l'anno dopo a Perugia (A1) nelle vesti di assistant coach, prende ad affiancare ad incarichi di capo coach in B un importante lavoro con le rappresentative giovanili nazionali.
E dopo aver ottenuto una promozione in B1 con Nocera Umbra (2005/'06), l'anno dopo è sulla panchina di Aversa, con cui giunge ad un soffio dalla A2. Due stagioni fa è stato il principale artefice della miracolosa salvezza raggiunta dall'Arzano in B1; mentre nel 2017/'18 ha allenato la Givova Scafati in B1 e, nel gennaio scorso, è stato chiamato alla guida della Seap Aragona (B1) in sostituzione del dimissionario Francesco Eliseo.
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