Sotto una pioggia assai insistente e su un campo ridotto a una risaia, il Marsala torna a vincere in casa e si riprende, proprio a spese della temutissima Cittanovese (capace di battere quindici giorni addietro la corazzata Bari e di andare a vincere domenica scorsa a Messina), il terzo posto in classifica che aveva perso otto giorni fa, impattando 0-0 sul campo della Sancataldese.
Vittoria degli azzurri ineccepibile e meritatissima, fortemente voluta dal primo all’ultimo minuto con una prestazione tutta cuore e carattere, da una squadra costretta peraltro a scendere in campo in formazione rimaneggiatissima per via di infortuni, virus influenzali e squalifiche.
Ben sette infatti gli elementi a cui ha dovuto rinunciare ieri Vincenzo Giannusa. Mancavano all’appello Candiano e Galfano per squalifica, Prestia e Mazzara per infortunio e ancora Maraucci per la febbre; mentre Giardina e Bonfiglio, per problemi muscolari, sono andati in panchina solo per onor di firma; esordi assoluti di Rallo e Napolitano.
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