TRAPANI. Prima settimana di allenamenti della Pallacanestro Lighthouse Trapani con l’organico al completo, visto l’arrivo anche di Jesse Perry che ha finalmente superato i problemi burocratici, ma con il piccolo intoppo dello stop cui è stato costretto Andrea Renzi per un dolore alla schiena.
Un fastidio che ha consigliato il coach Ducarello a non schierare il pivot granata nelle prime due amichevoli disputate, la prima, vittoriosa, a Trapani con il Green Basket Palermo neo promossa in serie B e la seconda, una sconfitta, contro la Betaland Capo d’Orlando, squadra di A-1 che parteciperà alla FIBA Champions League, sabato, a Cefalù. In questo caso il tenore dell’amichevole è dimostrato dal fatto che la partita si è disputata su tre quarti.
«Rispetto a Capo d’Orlando – ha detto a fine gara coach Ducarello - siamo un po’ in ritardo con la preparazione e per noi, tra l’altro, l’assenza di Renzi è un grosso handicap. Sono molto soddisfatto di come i ragazzi abbiano provato a giocare di squadra e sono convinto che abbiamo ancora grossissimi margini di miglioramento».
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