CASTELVETRANO. «Un orgoglio per la nostra città. Loreta Gulotta, porta in alto il nome della nostra Castelvetrano». Esultano così i castelvetranesi, dopo l’oro mondiale conquistato da Loreta nella sciabola a Lipsia.
Loreta già ad otto anni aveva già le idee chiare. «Papà voglio praticare la scherma». Una richiesta un po' strana per una bambina che frequentava la terza elementare. «A Castelvetrano - racconta il fratello Francesco - si era aperta una palestra di scherma per bambini e mia sorella era decisa ad iscriversi lì. Ha cominciato così, la sua avventura, per poi essere seguita a Mazara del Vallo dal suo primo allenatore Ninni Signorello, che oggi è tecnico in Australia».
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