TRAPANI. Perde il Trapani a Frosinone con tanta rabbia contro una squadra che ha giocato solo nel primo quarto d’ora. Dopo il gol iniziale, la formazione di Marino ha amministrato l’incontro subendo le sfuriate della compagine granata che ha fatto di tutto per raggiungere un pari che avrebbe sicuramente meritato per quanto ha fatto vedere in campo. I granata rimangono in zona play out ma saranno gli ultimi 180 minuti a decidere tutto.
Per la cronaca sul rettangolo di gioco del temibilissimo Frosinone, pronto a lottare per la promozione diretta in serie A, il Trapani si schiera con la stessa formazione che ha superato sette giorni prima al Provinciale. I padroni di casa sono pericolosi già al 5’ con Dionisi che batte a botta sicura ma trova la pronta respinta in angolo di Pigliacelli. All’11’ i ciociari sono già in vantaggio con Dionisi che sfrutta un pallone giunto dalla destra da Ciofani e infila la porta granata.
Il Frosinone è ancora pericoloso con Fiamozzi al 15’ però Pigliacelli è pronto a sbarrargli la strada. Al 23’ gran sinistro del trapanese Maracchi sul quale c’è la pronta risposta a mano aperta del portiere di casa. Poteva essere il gol del pari. Il Trapani comincia a macinare gioco. I granata si svegliano ma non riescono a pungere più di tanto.
La squadra di Marino, dopo le sfuriate iniziali sembra aver perso smalto e la gara prosegue in questa maniera fino alla conclusione del primo tempo. Nella seconda parte della contesa al 53’ Dionisi va giù in area per contatto con Pigliacelli ed è rigore. La battuta è di Ciofani ma Pigliacelli blocca addirittura la palla negando la gioia del gol ai frusinati. Calori inserisce la punta Manconi al posto di Barillà per dare forza al reparto offensivo.
Al 62’ c’è un mani in area ciociara ma l’arbitro lascia proseguire. Il Trapani è tutto nella metà campo avversaria a cercare il pari. Il Frosinone si limita a qualche azione offensiva solo in contropiede. Sembra pago del vantaggio. Al 70’ ottima occasione per Casasola con i padroni di casa che si salvano per il rotto della cuffia. Calori vuole più freschezza in avanti e concede spazio a Curiale, un ex, per Citro.
All’ 80’ Manconi s’invola ma perde l’attimo giusto quando avrebbe potuto tirare o servire Casasola a destra. Un paio di minuti dopo Pigliacelli prende palla e supera la metà campo, giunge sulla trequarti dopo aver superato un avversario e porge la sfera a Manconi che spara in porta con pronta respinta del portiere di casa, poi la difesa si salva.
Intanto il Trapani sostituisce Colombatto con Jallow. Granata a trazione anteriore. Il Frosinone si difende a denti stretti. Al 92’ rovesciata in area di Maracchi ma la palla si perde a lato. Alcuni secondi dopo Curiale viene strattonato in area e non può intervenire su un cross dalla sinistra. L’arbitro dice che non è penalty.
Dopodichè è la fine con qualche recriminazione, con la panchina granata che eleva le proprie vibrate proteste. E’ una sconfitta colma di amarezze per un Trapani ben vivo. Una battuta d’arresto non giusta ma è il risultato che conta.
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