MARSALA. Un punticino che muove la classifica quello ottenuto dal Marsala 1912, all’Angotta, contro il Mazara, al termine di un derby combattutissimo, chiusosi sullo zero a zero. Un buon punto, ma non esattamente quello che volevano gli azzurri di Angelo Galfano, i quali sanno bene che d’ora in avanti, quando mancano dieci giornate alla fine della stagione regolare, dovranno cominciare a vincere con una certa regolarità (a partire da domenica a Mussomeli) se vogliono annullare il ritardo di 5 punti dal Pro Favara –oggi terzultimo- e tornare in zona play-out. “I ragazzi –afferma Diego Renda, in panchina contro i canarini per la squalifica di Galfano- hanno disputato un ottimo match, cercando in tutti i modi il successo, malgrado il ritardo di preparazione di diversi elementi, ingaggiati da pochi giorni. Pretendere di più contro il Mazara da questa squadra che Angelo Galfano sta ricostruendo in corso d’opera, sarebbe stato come chiedere a un bambino di iniziare a correre prima di imparare a camminare. Mancano dieci turni alla fine, ci sono trenta punti in palio e –conclude Renda- tutto è ancora possibile”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE