MAZARA DEL VALLO. Mazara sciupone. Sotto rete ha fallito molto, ha colpito anche due pali ma alla fine può festeggiare il pareggio perché Licata è andato in vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine e nello stadio è caduto il silenzio. Due minuti dopo però c’è voluta una pennellata di capitan Palazzo su calcio di punizione a freddare gli entusiasmi dei licatesi e dei loro tifosi a fare festa questa volta è stato il popolo mazarese. Mazara ha giocato una partita gagliarda, cosciente che la salvezza passa tra le mura amiche, ha buttato sul campo tante energie, ha cercato di mettere sotto gli avversari anche sotto il profilo tattico e per schiodare la difesa l’allenatore Modica ha mandato in campo un 4 – 3 – 3 puro, sostenuto da un trequartista. Ma ha trovato davanti a sé una difesa tetragona, che non ha lasciato passare un filo d’erba. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE