MARSALA. «Terremoto» ai vertici societari del Marsala-calcio dove, proprio sul finire del vecchio anno, si è registrata, col ritorno di Luigi Vinci e il successivo richiamo in panchina di Angelo Galfano, quella schiarita che tutti auspicavano. Anche se l’ormai ex amministratore unico Pino Occhipinti minaccia denunce contro tutti parlando di… farsa e di fantomatica assemblea, la vigilia di San Silvestro, dopo diversi tentativi andati a vuoto, s’è avuto l’atteso «golpe», vale a dire la revoca dell’incarico di amministratore unico allo stesso Occhipinti.
Ciò, al termine dell’assemblea dei soci che ha deliberato di revocare «per incapacità gestionale» l’incarico a Occhipinti.
Contestualmente (anche qui senza sorprese) è stato nominato amministratore l’imprenditore Luigi Vinci, che da anni s’era dichiarato disponibile a rilevare la maggioranza delle quote societarie e che aveva persino ricevuto un mese addietro una sorta di benedizione dallo stesso sindaco Di Girolamo, chiamato in causa nel suo ruolo istituzionale dalla tifoseria per scongiurare la morte del calcio in città.
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