MAZARA DEL VALLO. Partita sofferta: 4 espulsi, molti ammoniti, un gol annullato al Mazara per presunto fuori gioco, una traversa di Licata a portiere battuto, un rigore dato al Mazara ma poi negato ed è scoppiato il putiferio, prima in campo, poi negli spogliatoi. Ha vinto la squadra di Custonaci ma Mazara non meritava di perdere. Semmai alla squadra di Giacomo Modica (ieri squalificato ) si può imputare la mancanza di serenità e l’incapacità di sfruttare la superiorità numerica.
Non è un caso che Riviera Marmi si trovi così in alto in classifica: l’allenatore Vincenzo Melillo, che a Mazara ha giocato per circa 4 stagioni, sapeva che contro la squadra di Modica sarebbe stata partita dura ed ha infoltito il centrocampo.
Al 35’ la prima contestazione: Rosella cattura palla in area di rigore, sfera che, dopo avere superato il portiere in uscita, si avvia verso la porta sguarnita, Agate la sospinge in rete. Il collaboratore di destra dell’arbitro Alessandro Gennuso di Caltanissetta, alza la bandierina del fuori gioco e l’arbitro annulla tra le proteste dei mazaresi. Al 30’ Riviera in dieci per l’espulsione di Barcellona per doppia ammonizione.
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