TRAPANI. Ancora una strepitosa prestazione del marsalese Pietro Paladino, portacolori della Polisportiva Marsala Doc di atletica leggera, in occasione della non edizione della «Maratona alla Filippide», che si è svolta (senza cronometro al polso e riferimenti chilometrici) dalla parte più alta dei Monti Iblei (Chiaramonte Gulfi) fino al Museo regionale di Kamarina, con spettacolare arrivo a Punta Secca, davanti la famosa villa in riva al mare della serie televisiva «Commissario Montal bano». Nella gara, vinta dal grande Vito Massimo Catania (col tempo di 2h, 42' e 31"), l' atleta lilibetano (il quale, a 45 anni sta riconquistando la forma dei migliori anni giovanili, quando un problema alla schiena ne bloccò, per anni, l' ascesa a livello nazionale), è stato quarto assoluto su circa 250 concorrenti, tagliando il traguardo con il tempo (ragguardevole per la sua età) di 2 ore, 50 minuti e 37 secondi. E viste le sue ancora non del tutto esplorate potenzialità, non è affatto escluso che Pietro Paladino non possa ulterior mente abbassare questo tempo sulla più classica delle distanze dell' atletica leggera (42 km e 195 metri), avvicinandosi al suo vecchio record di 2 ore e 45 minuti. Subito dopo il duro, quanto esaltante, impegno ragusano, Paladino ha partecipato poi alla prima prova del Grand Prix Fidal di 'corsa su strada' svoltasi tra il centro storico e il lungomare di Mazara. E anche qui, sulla distanza di 7.900 metri, è stato tra i migliori: settimo assoluto e secondo nella categoria "SM45", con il tempo di 29' e 21". Per la cronaca, la gara ma zarese è stata vinta dall' ex campione del mondo militare Francesco Ingargiola (27' e 23"), che ha preceduto il giovane trapanese Nicolò Garuccio e l' alcamese Vincenzo Giangrasso. Alla gara di Mazara hanno partecipato, in tutto, 22 atleti della Polisportiva Marsala Doc. E oltre alla prova di Paladino, è da evidenziare anche quella di Giuseppe Mazara, tornato alle gare dopo mesi di duro allenamento, centrando l' undicesimo posto assoluto (nonché il quinto nella SM45) con il tempo di 29' e 45". A seguire, hanno poi tagliato il traguardo anche Antonio Pizzo, sesto nella SM55 con 31' e 47", Vincenzo Lombardo, Ignazio Cammarata, Pietro Sciacca, Damiano Ardagna, Giuseppe Cerame e Agostino Impiccichè.