MARSALA. "Lavorare molto, moltissimo. Allo stesso tempo, parlare poco, il meno possibile, e cercare, soprattutto, di ricucire al più presto, a suon di risultati e col sudore dei giocatori in campo, l' evidente, innegabile strappo che c' è oggi tra la società e i tifosi».
Con queste parole Massimiliano Mazzara, 51 anni, ottimi trascorsi sin qui sulle panchine del Trapani (dal 2000 al 2004 prima con la Berretti, poi in Eccellenza e quindi in D) e poi del Valderice, della Libertas Erice, della Riviera Marmi, del Mazara e, ultimamente, del Paceco, s'è presentato ai cronisti nel corso della conferenza stampa tenuta nello studio del vicepresidente Pino Occhipinti. Lo stesso che nei giorni scorsi ha provveduto ad iscrivere, da solo, la squadra in Eccellenza, preannunciando già da qualche giorno la decisione di affidare la panchina azzurra proprio a Mazzara.
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