MARSALA. Nella situazione di vera e propria emergenza in cui è venuta a trovarsi con la brasiliana Camila Macedo ancora out e con la Panucci che s' è infortunata dopo pochi minuti (e che sarebbe stato un "suicidio" tenere in campo in quelle condizioni in previsione della "bella" della prossima settimana), poteva soltanto... 'provarci' la Sigel del presidente Alloro a Roma, al Palaford, nella tana del Casal de' Pazzi, in gara -due degli spareggi per la A2 femminile.
E la formazione di Ciccio Campisi, a dire il vero, perse malamente le prime due frazioni sul 25-11 e 25-15, ci ha "provato" solo nel corso del terzo set quando, dando fondo a tutte le residue energie fisiche, praticamente con la forza della disperazione contro una squadra con una maggiore risaputa freschezza atletica, è riuscita più volte a mettere il naso avanti e a dare anche la sensazione di poter mettere in discussione l'esito del set e di riaprire l'incontro, anche se alla fine è stata costretta a subire il 'ritorno' delle romane, capaci con un colpo di cosa e grazie ai punti pesanti di Pamio, Mel li e Provaroni a chiudere il conto sul 25-20 e di conquistare il diritto a disputare la "bella". Una "bella" che avrà luogo mercoledì 15 giugno alla "Fortunato Bellina" avendo le marsalesi ottenuto un miglior piazzamento vincendo il campionato con 5 punti di vantaggio rispetto proprio alle laziali, giunte in seconda posizione e approdate alle semifinali play-off assieme all'Arzano.
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