MARSALA. Coppa Italia «indigesta», per la Sigel Marsala di volley, al Palasport di San Giovanni in Marignano, a pochi chilometri da Rimini, dove è stata battuta prima in semifinale dalla Properzi Lodi per 3 a 0 e, ieri sera, nella finale per il terzo posto, dalle padrone di casa del «Battistelli» San Giovanni in Marignano per 3 a 1. Un doppio scivolone per certi versi inatteso per le marsalesi del presidente Massimo Alloro, che non sono riuscite assolutamente ad entrare in partita nella prima sfida della «final four» contro le padane e poi hanno dato l’anima in campo contro la «Battistelli», senza tuttavia riuscire a centrare la vittoria, per chiudere almeno in terza posizione.
Una vera e propria «battaglia» la finalina tra le romagnole di Solforati (prime in classifica nel girone centro) e le marsalesi di Ciccio Campisi, che stanno dominando invece il girone meridionale con ben nove punti di vantaggio sul secondo posto, anche se reduci da due sconfitte di fila nelle ultime trasferte di Terracina e Arzano. È finita tre a uno per le locali in poco meno di due ore di gara e quattro set tiratissimi (25-20, 23-25, 25-22 e 25-23), dopo che la Sigel ha avuto nel corso di un incredibile quarto set anche cinque-sei punti di vantaggio (conduceva infatti per 16-22), buttando però tutto al vento in un finale pazzesco, in cui ha forse avuto paura di vincere.
«Dopo la brutta prova contro la Properzi Lodi –dice al telefono da Rimini il presidente Massimo Alloro- le ragazze hanno disputato sicuramente una buona partita contro il Battistelli San Giovanni in Marignano, che sarà verosimilmente la nostra prima avversaria, se entrambe arriveremo al primo posto finale, anche nel primo turno dei play-off per la promozione in A-2. Abbiamo un po’ stentato nel primo set, chiuso sotto di cinque lunghezze sul 25-20. Poi abbiamo operato l’aggancio nella seconda frazione, sciorinando una bellissima pallavolo, anche se Rimini (che la sera prima aveva perso a sua volta la semifinale contro il Millenium Brescia) ci ha sempre creduto, riuscendo a portarsi subito dopo sul 2 a 1 e soprattutto a recuperare, nel quarto set, un distacco che sembrava incolmabile. Un vero peccato. Meritavamo almeno di giungere al tie-break e contenderci il bronzo».
Caricamento commenti
Commenta la notizia