MARSALA. E' tanto il rammarico, in casa Marsala 1912, per i punti buttati al vento tra le mura amiche in questi tre mesi del 2016 (in cui gli azzurri non hanno mai vinto all'"Angotta", pareggiando contro Gragnano, Palmese, Reggio e Gelbison e perdendo, invece, con Vibonese e Aversa); ma, al tempo stesso, c'è soddisfazione per il rendimento esterno della squadra e, in particolare, per la prova sfoderata nella "tana" della Sarnese.
Capitan Riccobono e soci sono infatti riusciti a strappare con i denti un prezioso zero a zero in una situazione di assoluta emergenza dal momento che mancavano Giardina e Arcuri per infortunio e sono scesi in campo a mezzo servizio perché acciaccati i vari Gambuzza, Licata e Corsino, e soprattutto, contro un avversario che ha cercato per l'intero match il gol della vittoria. Una vittoria per restare in corsa per gli spareggi-promozione, ma anche per "vendicare" il clamoroso cinque a zero dell'andata quando il Marsala, lo scorso 11 novembre, disputò una prestazione impeccabile, reagendo alla grande dopo l'aggressione subita la notte precedente da parte di un gruppo di scalmanati quando si trovava in ritiro nell'impianto Fiumara del Sossio.
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