AGRIGENTO. La sfida fra i due migliori attacchi del campionato la vince la Pallacanestro Trapani, che nella contesa con Agropoli ha fatto pesare la maggiore stazza fisica, stravincendo la lotta al rimbalzo (40-27, Okoye 14) e traendone linfa per correggere errori al tiro. Vinta due volte, già nel primo tempo, chiuso con un vantaggio che pareva rassicurante, e poi nel secondo, dopo che Agropoli l’aveva rimessa in piedi con un break di 3-19 (dal +15 di metà serata al 51-52 del 26’).
Lì Trapani è molto brava a non perdere la serenità e a rispondere con un altro break potente, 21-4, 72-56, a cavallo fra il terzo quarto e i primi 2’ dell’ultima frazione.
A quel punto i granata hanno ripreso a sbandare un po’, non riuscendo a governare il pressing avversario, spesso trasformato in una corrida mal gestita dagli arbitri. Atteggiamento che ha consentito ad Agropoli di rientrare fino al -9 finale, utile, almeno, per conservare la differenza canestri favorevole, ove dovesse ritornare utile a fine stagione regolare.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia