TRAPANI. In cinque opposti ad un esercito, è mancato poco che alla Pallacanestro Trapani non riuscisse il miracolo di metter sotto Scafati, la regina del girone. Con tre giocatori fuori per infortunio, Trapani è stata costretta a giocare 40’ con un solo quintetto (5 under in panchina), sfoderando la più classica delle prestazioni adrenaliniche rastrellando le energie più nascoste.
Per dire, se irrinunciabile era la zona, in attacco sarebbe stato lecito attendersi ritmi compassati, invece i granata hanno premuto l’acceleratore ogni volta possibile. Scafati, priva dell’americano Simmons ma ugualmente con un gigantesco vantaggio su Trapani, si è così trovata disorientata, e l’esultanza da scudetto vinto a fine partita, rivela i timori e i tremori imposti dai granata.
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