MAZARA DEL VALLO. Le previsioni della vigilia erano altre. Mazara ha però incappato in quattro sconfitte (due in casa e due fuori) nella prima parte del campionato ed ora si trova a ben sei punti dal battistrada Sancataldese. Troppi, anche se nelle 15 partite del girone di ritorno sarebbe possibile recuperare a condizione però che la squadra affidata a Tommaso Napoli, dopo l’esonero di Nicola Terranova, non continui a perdere punti per strada. Le sconfitte interne contro Mussomeli e Castelbuono e quelle in trasferte contro Favara e Raffadali hanno dimostrato che la squadra fatica molto contro squadre sicuramente alla portata del Mazara che ancora non esprime il suo potenziale tecnico. La società, per tentare di recuperare terreno non ha lesinato sforzi in sede di mercato di riparazione. Sono arrivati Genesio, Compagno, Comegna, Crhistian Giacalone, Mastronardi, Arnone, i giovani Terzo e Giuliano per finire con Andrea Gambino, ultimo tesserato proveniente dall’Acireale. Mazara ha cambiato pelle per tentare nella seconda parte del campionato, che inizierà il prossimo 6 gennaio con il derby con la Folgore, a Castelvetrano, di scalare la classifica ed insediarne da vicino la vetta.